| "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". " L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. " E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante". "E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo. " Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…" " Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo.
da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery Proposta da Aislinn*Sibil
"Dimmi...quando basta. Si sollevò sopra di lei e piegò il volto sopra il suo. Dimmi: non baciarmi, basta l'affanno dell'emozione, non voglio il tocco della tua bocca sulla mia gola. Dimmi : via il tuo peso su di me, le tue mani che mi accarezzano dalla testa ai piedi. Basta con i tuoi palmi che sfiorano le mie braccia. Non poteva. Non poteva. Dimmi basta, perchè conosco così bene il tuo volto, anche nell'oscurità, i tuoi occhi che si rivolgono ai miei con smarrimento, con arroganza. Sono azzurri, scuri, come nuvole che passano a coprire le stelle, ridono senza bisogno di parole. E' troppo. Ora basta. E' troppo, è troppo mentre su di lei traccia linee di bruciante delizia sul mento, sulle labbra, sulle tempie, sulle ciglia. ....Basta : è una cosa impossibile; noi siamo impossibili,un fenomeno accidentale dello spazio e del tempo ,mondi in collisione . Basta...così pesante e tuttavia così dolce.
Tratto da "La Figlia del matematico" di Laura Kinsale Proposta da **Claire**
Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende Sette ai Principi dei Nani nelle lor Rocche di pietra Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella Reggia tetra, Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende. Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende
Tratta da "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien Proposta da Sibil
"...Se fosse riuscito le avrebbe detto...non è importante che tu sia qui o altrove, perchè la tua immagine è davanti ai miei occhi in ogni momento. Ti vedo nella luce sopra l'acqua, nei giovani alberi che oscillano alla brezza di primavera. Ti vedo nelle ombre delle grandi querce, e sento la tua voce di notte, nel chiurlo del gufo . Sei il sangue che mi scorre nelle vene, e il battito del mio cuore. Sei il mio primo pensiero del mattino, e il mio ultimo sospiro prima di prender sonno. Tu sei...tu sei fibra delle mie fibre, respiro del mio respiro."
Tratto da "La Figlia della Foresta" di Juliet Marillier Proposta da **Claire**
"La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è proprietà della sostanza umana. Gli uomini liberi danno a questo scopo molti nomi, e sulla sua natura molto pensano e discutono, ma per noi la questione è più semplice. Oggi e qui, il nostro scopo è di arrivare a primavera."
Tratta da "Se questo è un uomo " di Primo Levi Proposta da **Claire**
"Tre alberi, 1500 metri quadrati di vele, il Ponant è l’icona del lusso, vanto sciovinista di una Francia che vuole ancora dominare il mare, di chi può permettersi una crociera da 500 euro al giorno. Nella primavera del 2008, di ritorno dalle Seychelies, viene abbordato da due motoscafi veloci mentre incrocia le acque del Corno d’Africa. A bordo ci sono i jinn, i banditi del mare, armati sino ai denti di kalashnikov e lanciagranate. Non hanno paura, sono esperti, hanno alle spalle decine di abbordaggi, ma quel veliero è diverso, incarna la sete e il riscatto. Lo desiderano e lo disprezzano, rappresenta il ricco Occidente, la «patria» decadente che li respinge e li ha relegati in un angolo di deserto somalo spazzato dalla guerra. Devono attaccare per non morire, e morire non importa; anche se si tratta di affrontare una fregata da guerra, Davide contro Golia, vince il più forte, ma anche il più audace: i jinn lo sanno e non hanno nulla da perdere. Dirottano il Ponant sotto gli occhi attoniti delle telecamere di tutto il mondo. Al notiziario della sera, la gente è stupita: nel terzo millennio ci sono ancora i pirati?"
Tratto da: NEI MARI DEI PIRATI di Nicolò Carmineo Proposta da **Marlee**
L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di sé, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta. (Jamie, dal diario della madre)-
Tratto da I passi dell'amore-Nicholas Sparks Proposta da Sibil
"Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi [...] La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti [...] C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata [...] E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori."
Tratto da "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera Proposta da **Claire**
"Comincerò dall' inizio. Anche se l' inizio non è mai dove si pensa. Attribuiamo una tale importanza alle nostre vite da essere portati a pensare che la loro storia cominci con la nostra nascita. Prima non c'era niente, poi sono nata io... Ma così non è. Le vite umane non sono pezzi di corda che si possono districare dal groviglio delle altre e distendere separatamente. Le famiglie sono reti. Impossibile sfiorarne una parte senza far vibrare tutto il resto. Impossibile capirne una parte senza farsi l'idea dell'insieme. [......] Una nascita non è propriamente un inizio. La nostra vita all' inizio non è propriamente nostra, è solo la continuazione della storia di qualcun'altro. "
Tratto da "La tredicesima Storia" di Diane Setterfield Proposta da **Claire**
Edited by **Claire** - 2/10/2009, 15:44
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